La consulenza psicologica si richiede per prendersi cura di sé in un momento di forte disagio personale. Spesso chiedere aiuto può sembrare difficile, ma a volte risulta necessario, perchè ci si rende conto di non essere più in grado di affrontare da solo le situazioni critiche che la vita ci pone. L’aiuto di un esperto può favorire il superamento delle proprie difficoltà, attraverso lo sviluppo di strategie adattive, per affrontare le criticità e promuovere lo sviluppo del benessere psicologico. Lo scopo principale della consulenza psicologica è quella di valutare la gravità della problematica del paziente e definire le migliori strategie di intervento (terapia individuale, colloqui di sostegno psicologico, terapia di gruppo, invio ad altri specialisti, etc..)
A differenza dello psichiatra, lo psicologo non somministra farmaci, ma qualora sia necessario un trattamento farmacologico, le due figure professionali possono collaborare. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha dimostrato come la psicoterapia risulti il trattamento d’elezione dei disturbi psicologici, raggiungendo esiti equiparabili al trattamento farmacologico, ma con effetti positivi a lungo termine.
Con assessment psicologico si fa riferimento a una serie di 3-5 colloqui iniziali, volti a valutare la problematica riportata dal paziente, nonché il suo funzionamento globale (cognitivo, emotivo e comportamentale). In questa fase assume particolare importanza lo sviluppo di una buona alleanza terapeutica, fondamentale nella progettazione di un lavoro condiviso e nella creazione di un rapporto di fiducia tra terapeuta e paziente (aspetto indispensabile per un esito positivo di una terapia).
Il presupposto della psicoterapia cognitiva ad indirizzo costruttivista è che ciò che l’individuo sente e pensa di essere (senso di sé), viene continuamente modificato in base alle esperienze personali e alle relazioni affettive che instaura e a come queste vengono interpretate. Quando si verifica un periodo di crisi o scompenso psicologico, dovuti a particolari avvenimenti che l’individuo interpreta come distanti dal proprio modo di vedere la realtà, la stabilità e la coerenza interna del proprio senso di sé vengono a mancare. Attraverso la guida esperta del terapeuta e alla relazione emotivamente significativa che si crea, il paziente individua le proprie modalità tipiche di funzionamento e riesce a leggere il sintomo come l’unica modalità di adattamento possibile in quel momento. La maggiore consapevolezza del proprio modo di pensare e vivere le emozioni, favorisce nel paziente delle modalità più flessibili di approccio alla realtà, sviluppando una maggiore accettazione ed integrazione anche delle aree critiche, che ora vengono lette come una parte di sé e non qualcosa di estraneo e disturbante.
La psicologia perinatale è un ambito della psicologia che si occupa di sostenere ed aiutare la triade madre-padre-bambino nella transizione alla genitorialità, favorendo la salute dei singoli e promuovendo la qualità delle relazioni interpersonali. Scopo fondamentale dello psicologo perinatale è quello di promuovere la salute delle famiglie, fornendo sostegno e ascolto ai genitori per aiutarli ad essere consapevoli del proprio ruolo e ad assumerlo nel modo migliore. Il periodo della gravidanza e dei primi tempi dopo il parto è un momento di grandi cambiamenti che, nonostante siano spesso faticosi, possono anche portare con sé delle importanti occasioni di crescita personale dei genitori singolarmente e della coppia. Diventa perciò fondamentale proteggere e sostenere questa fase di vita della mamma, del bambino e di tutta la famiglia, ponendo la massima attenzione a tutto ciò che ruota intorno al concepimento, gravidanza, parto e sviluppo nei primi mesi di vita del neonato.
Riuscire a prevedere quanto tempo ci possa volere perché avvenga un miglioramento o cambiamento è molto difficile. La durata di un percorso terapeutico non è definibile a priori in quanto varia a seconda degli obiettivi di lavoro che verranno condivisi tra paziente e terapeuta.
La durata di un singolo colloquio è di circa 50 minuti.
Il costo del singolo colloquio varia a seconda delle prestazioni fornite (es consulenze, seduta di sostegno psicologico o psicoterapia, seduta di terapia di coppia, terapia di gruppo ecc). Per avere una panoramica più dettagliata delle tariffe che offriamo può consultare il tariffario 2019 oppure può contattarci accedendo alla sezione contatti.
Le professioniste, qualora lo ritengano necessario, si riservano di proporre alcune prestazioni a prezzi ridotti e/o agevolati (ad esempio in caso di persone/famiglie che presentino condizioni economiche disagiate) o attraverso pacchetti di sedute con un tariffario agevolato (ad esempio “Pacchetto pre – post parto”). Tali condizioni saranno sempre e comunque discusse e concordate col singolo paziente nel corso del colloquio di consulenza.
Vi invitiamo inoltre a consultare le convenzioni attive riservate ai clienti di alcune compagnie assicurative che permettono di essere rimborsati totalmente o parzialmente.
Come riportato sul sito dell’agenzia delle entrate (circolare n.20/e del 2011) “Il Ministero della Salute ritiene equiparabili le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.”